martedì 19 agosto 2008

VERGOGNA OLIMPICA E COMUNISTA


Sono scandalizzato.

In Consiglio comunale ho dovuto sopportare il buonismo, la retorica e tutti i luoghi comuni della sinistra in occasione del dibattito sulla scelta del Ministro Maroni di censire, attraverso le impronte digitali, i bambini presenti nei campi rom.

Ebbene ieri mi sono arrabbiato veramente vedendo sul podio della ginnastica una atleta americana (la prima di sinistra nella foto) e due cinesi.

Secondo i documenti presentati per poter partecipare alle olimpiadi queste due atlete cinesi risultano avere 16 anni!!!!
Ma dove???
Guardatele bene!


Pensate che la vincitrice (quella a sinistra) è alta un metro e quarantadue e pesa 33 Kg.!!!
La terza classificata (quella a destra) è invece alta un metro e cinquanta e pesa 35 Kg.!!!

Sul giornale di questa mattina ho letto le dichiarazioni sdegnate dell'allenatore americano di ginnastica che, dopo averle viste da molto vicino, ha commentato "basta guardarle, hanno ancora i denti da latte"

Queste bambine sedici anni non li hanno mai avuti.
E queste bambine, purtroppo, sedici anni anni non li avranno mai obbligate sin da piccole a servire la causa comunista.

Gareggiano con documenti falsi, reclutate dal regime nelle risaie e "torturate" attraverso allenamenti disumani per portare gloria e medaglie all'orgoglio e alla potenza comunista cinese.

E' VERAMENTE VERGOGNOSO!!!

Invito i consiglieri comunali dell'opposizione, che tanto hanno avuto a cuore i bambini rom a presentare con altrettanto sdegno (ma spero con meno retorica), una condanna dura verso l'abuso fisico e psicologico verso i minori da parte del regime comunista cinese.

Ma non mi illudo.

Ogni anno il regime comunista condanna a morte centinaia di persone senza diritti ma i nostri ex-comunisti si lavano la coscienza protestando per le poche esecuzioni in America.

Ogni anno il regime comunista censura qualunque tipo di informazione possa aprire mentalmente gli orizzonti di un popolo oppresso e i nostri ex comunisti si strappano le vesti per il Presidente Berlusconi proprietario di tre reti televisive.

Ogni anno migliaia di bambini e bambine cinesi vengono fatti nuotare nei fiumi melmosi con i polsi e le caviglie legate per far nascere nuovi baby-campioni nuotatori e i nostri ex-comunisti si sdoganano con la protesta per le impronte digitali ai bambini Rom.

Gli ex-comunisti non cambieranno mai: il loro DNA è lo stesso e far finta di non vedere è per loro uno dei tanti modi per cercare di dimenticare e di far dimenticare le stesse origini.

Ma queste foto non le posso sopportare, mi fanno troppo male.

Quando un regime toglie ai bambini anche la gioia di essere piccoli non ci sono ragioni o ori olimpici che tengano!

VERGOGNA!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentile Mestrone,

sono fermamente convinto che la sistematica violazione dei diritti in Cina sia una piaga intollerabile. E su questo credo di condividere il suo pensiero, augurandomi che i consiglieri dell'opposizione (e perché no, anche della maggioranza) si pronuncino a riguardo, condannando l'oppressione a cui è costantemente sottoposta la popolazione cinese. Tuttavia vi sono alcuni punti del suo post che mi lasciano dei dubbi. La ringrazio in anticipo per i chiarimenti che vorrà fornirmi.

1) Qual'è la connessione tra la mancanza di libertà di informazione in Cina e la concentrazione di mezzi di comunicazione nelle mani del Presidente Berlusconi?

2) Il fatto che in Cina i baby-campioni siano sottoposti ad allenamenti-tortura può giustificare in qualche modo il provvedimento con il quale il governo sta calpestando la dignità dei bambini rom?

Mi permetta inoltre una riflessione. Riguarda le trasformazioni che una notizia può subire in brevissimo tempo.
La notizia che lei ha riportato riguarda una polemica sportiva riportata dalla stampa statunitense. Bela Karolyi (allenatore della squadra USA) accusa la Cina di aver fatto gareggiare delle atlete al di sotto dell'età consentita. Polemica che non riguarda le "torture" inflitte alle atlete cinesi, come si può desumere dalle parole dello stesso Karolyi:
“They do good gymnastics and are a good service for the sport,” he said of the Chinese. “They have the ultimate effective training program. That’s why I am more upset that they are cheating. They don’t need cheating. They would be just as good a lineup of eligible athletes.”
Tra l'altro Martha Karolyi, coordinatrice della squadra USA, propone una soluzione al problema che non lascia spazio a dubbi sulla natura della polemica:
“If it’s true,” she said of any nation using underage gymnasts, “the only situation is to lift up the age limit. It would be an even playing field for everyone.”
(Citazioni tratte da: http://sports.yahoo.com/olympics/beijing/gymnastics/news?slug=ap-gym-karolyi-ages&prov=ap&type=lgns).
Nel pezzo di Benny Casadei Lucchi (Il Giornale), dal quale presumo lei abbia tratto ispirazione, la polemica si "trasforma" da sportiva a politica.
Infine il suo post: la polemica non è più strettamente sportiva, né si limita alla denuncia delle torture subite dalle bambine, ma nella sua mirabolante metamorfosi si tramuta in un problema di politica interna, o meglio, locale. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di una strumentalizzazione piuttosto evidente.

P.S. Vanessa Ferrari, la ginnasta italiana pluridecorata, classe '90, è alta 1,43 m e pesa 36 Kg. Dovremmo preoccuparci?

Luca Mestrone ha detto...

Grazie Sileno,
volevo rassicurarla sulla totale assenza di qualsivoglia tentativo di strumentalizzazione.
Ho scelto il raffronto tra il silenzio verso le gravi forme di violenza fisica e psicologica nei confronti delle bambine cinesi e l'interesse politico e dei media verso il dibattito sui bambini rom come tentativo (magari non efficace dal suo punto di vista) di rendere ancora più evidente la retorica diffusa sui questi temi.
Retorica che ci porta ad ignorare casi davvero gravi di violazione dei diritti dei minori preoccupandoci invece di divagare senza limiti (a volte anche di buon gusto) su provvedimenti che, sicuramente migliorabili, hanno comunque come finalità la tutela del minore anche attraverso l'integrazione, l'assitenza sociale, scolastica e sanitaria.
Tutto qui.

A presto!

Cooper ha detto...

La vergogna olimpica, oltre che in questo, risiede anche in altre cose. Per esempio l'aver vietato agli spagnoli la bandiera a mezz'asta, dopo aver negato anche ai georgiani di manifestare la propria vicinanza ai loro connazionali. Il Comitato Olimpico Internazionale sembra guidato da smidollati.
Lascerei da parte il fatto che i cinesi siano comunisti. Putin, che ha portato avanti un vero massacro in Georgia e soprattutto in Cecenia, è un ex comunista. Ma tutti, a partire dal nostro presidente del consiglio, sembrano averlo dimenticato. Perchè? Perchè fa comodo. D'altra parte l'appartenenza al regime comunista è sicura. Era "Rezident", ossia capo stazione, del KGB a Berlino Est. Nel KGB si entrava per domanda, dopo lunga selezione. Ne è poi stato presidente, anche se nel frattempo il servizio segreto aveva cambiato di nuovo nome. E poi il resto della carriera politica, fatta da altri che prima di lui avevano occupato la stessa carica nel servizio di sicurezza, tipo Berja e Andropov. Tra l’altro, anche l’Inghilterra ha schierato tra i tuffatori un bambino.
I regimi, qualunque essi siano, fanno cose atroci. Perchè le proteste sulla scelta della Cina sono state relativamente poche? Perchè, anche se tutti la temono economicamente, la Cina serve come partner commerciale a tutto il mondo occidentale. Mondo occidentale che tace il fatto che a Cuba ci sia un carcere dove si pratica la tortura (la privazione del sonno è tortura, centinaia di studi lo dimostrano), carcere gestito da una nazione che si vanta di avere una costituzione che tutela la libertà molto più di ogni altra nazione.
Mondo occidentale che sfrutta le risorse di paesi sub-sahariani e grida allo scandalo quando quegli stessi paesi scoprono che quelle risorse potrebbero sfruttarle loro e chiede più soldi alle nostre compagnie.
Occupiamoci del fatto che ci sono bambini che crescono denutriti, quando riescono a crescere, mentre noi buttiamo un sacco di cibo. Quei bambini sono anche in Italia, purtroppo. E l’Italia, per fortuna, dal 25 aprile 1945 non è più governata da un regime.

Pietro Cuppari

Anonimo ha detto...

"volevo rassicurarla sulla totale assenza di qualsivoglia tentativo di strumentalizzazione"


Il solo fatto che il post si chiami vergogna olimpica e comunista smentisce queste parole.

Luca Mestrone ha detto...

Dopo i commenti di Alfio Sileno e Pietro Cuppari che hanno tenuto alto il livello attraverso conributi sicuramente interessanti (pur senza rinunciare a sfumature polemiche ben dosate) mi stavo abituando bene.

Peccato passare dalla preoccupazione per la violazione dei diritti umani a semplici disquisizioni sul titolo...

Il Fabbricante ha detto...

Non sono disquisizioni sul titolo, è il senso generale del post che riconduce chiaramente ad una strumentalizzazione del fatto.

Un conto è fare un intervento sulla violazione dei diritti umani.

Un conto è usare la violazione dei diritti umani per:

attaccare l'opposizione limbiatese

In Consiglio comunale ho dovuto sopportare il buonismo, la retorica e tutti i luoghi comuni della sinistra in occasione del dibattito sulla scelta del Ministro Maroni di censire, attraverso le impronte digitali, i bambini presenti nei campi rom.


e

Invito i consiglieri comunali dell'opposizione, che tanto hanno avuto a cuore i bambini rom a presentare con altrettanto sdegno (ma spero con meno retorica), una condanna dura verso l'abuso fisico e psicologico verso i minori da parte del regime comunista cinese.
Ma non mi illudo.


Accusare la sinistra italiana

Ogni anno il regime comunista censura qualunque tipo di informazione possa aprire mentalmente gli orizzonti di un popolo oppresso e i nostri ex comunisti si strappano le vesti per il Presidente Berlusconi proprietario di tre reti televisive.

Si passa addirittura agli insulti dopo:

Gli ex-comunisti non cambieranno mai: il loro DNA è lo stesso e far finta di non vedere è per loro uno dei tanti modi per cercare di dimenticare e di far dimenticare le stesse origini.

E aggiungiamo anche un po' di mistificazione (mentre, tanto per cambiare, si accusa la sinistra):


Ogni anno migliaia di bambini e bambine cinesi vengono fatti nuotare nei fiumi melmosi con i polsi e le caviglie legate per far nascere nuovi baby-campioni nuotatori e i nostri ex-comunisti si sdoganano con la protesta per le impronte digitali ai bambini Rom.


Dove sono le prove e le foto di questi allenamenti inumani?

Per finire una riflessione di natura econo-politica, anche se penso di conoscere già la sua prevedibile risposta.

Lo stato cinese è una repubblica monopartitica con economia centralizzata e pianificata, uno stato non garantista dei diritti umani con un forte controllo sociale...

..ossia, come ogni dittatura, un fascismo nascosto sotto la bandiera rossa per dire che si è dalla parte del popolo. Smettiamola quindi di dire che il comunismo fa questo, il comunismo fa quest'altro...

Luca Mestrone ha detto...

Non sono comunista, non sono di sinistra e non lo sarò mai.

Forse è per questo che, davvero, non capisco.