martedì 1 luglio 2008

SIM... SALA... BIM!

Basta con il luogo comune "i politici sono tutti uguali".
Guardate cosa sta succedendo da quando gli italiani hanno mandato a casa il governo Prodi:

caso 1: problema rifiuti in Campania.
Sembrava un dramma senza uscita.
Martellamento televisivo, danno d'immagine per tutto il paese, vagoni di pattume campano docg portati in giro per il mondo, diossina inalata come un letale aerosol o confezionata come ingrediente non dichiarato nelle mozzarelle di bufala.
Un'intera classe politica locale di sinistra in ginocchio (Bassolino, Jervolino & Co.) demolita dall'incapacità personale e politica oltre che da decenni di malgoverno e di interessi di bottega.

Invece...

Invece interviene il governo Berlusconi e si fanno le discariche.
Invece interviene il governo Berlusconi e parte il cantiere per il termovalorizzatore di Acerra.


caso 2: Alta velocità Torino-Lione (TAV)
Durante il governo Prodi è il caos: la rivolta dei Sindaci, le proteste di piazza, gli scontri con la Polizia.
Un altro dramma presentato ocme inevitabile e senza via d'uscita.

Invece...

Invece interviene il governo Berlusconi e riparte il progetto TAV.
Invece interviene il governo Berlusconi e i Sindaci firmano l'intesa.

Perchè tutto questo?
Cos'è cambiato?

E' cambiato che alla guida del paese c'è una maggioranza che crede nel progresso e nel benessere, che crede nella necessità di dare risposte concrete al desiderio di rilancio e sviluppo del nostro paese.
E quando un governo crede fortemente e con responsabilità in tutto questo diventa capace di "mostrare i muscoli" come per l''emergenza rifiuti ma anche di saper seguire i percorsi istituzionali, la mediazione, il dialogo per raggiungere risultati decisivi come per la TAV.

E' cambiato che alla guida del paese non c'è più Pecoraro Scanio, non ci sono più gli ambientalisti, i verdi e tutte quelle associazioni, movimenti, partitini e persone che vivono e càmpano nel nome della presunta e solo dichiarata tutela dell'ambiente.

E' cambiato che non ci sono più i bugiardi dell'ambiente, gli eco-terroristi, i disinformatori professionisti.

E' cambiato che non c'è più tutta quella gente che, dietro il paravento dell'ambiente, aveva a cuore solo l'immobilismo e il NO ad ogni costo: NO all'alta velocità, NO al nuclare, NO al Ponte sullo Stretto, NO ai termovalorizzatori, NO alle discariche, NO ai militari americani, NO alla terza corsia sulla Bologna-Firenze, NO a tutto.
NO sempre e comunque.

E' cambiato che non ci sono più i contestatori NO TAV che non avendo più l'appoggio politico di verdi e rifondazione che li aizzavano, sostenevano e strumentalizzavano, non hanno più alcun motivo e alcun interesse a contestare "conto terzi" qualcosa che, a malapena conoscevano ma che serviva alla causa del partito rosso-verde per bloccare il Paese.

Ma la gente non è sciocca e lo dimostra.

Quale partito che ha veramente a cuore l'ambiente e la sua tutela viene cacciato ed eliminato dalla scena politica come invece è successo ai "Pecoraro boys"?

Erano rossi, sono diventati verdi e adesso... puff!... spariti!
Come in un gioco di prestigio...
Ma come in tutti i giochi di prestigio l'oggetto non sparisce mai del tutto.
Non si vede ma comunque c'è.
Prepariamoci a vederli tornare all'assalto.
Con le loro bugie, la loro retorica, la loro disinformazione, i loro allarmi e con le loro patetiche battaglie pseudo-ambientalistiche.
Intanto sono spariti come in un gioco di prestigio...

Il trucco?
Un vero governo, un governo serio!

SIM... SALA... BIM!
Puff...




7 commenti:

Anonimo ha detto...

"SIM... SALA... BIM!"
QUESTA SI CHE E' UNA POLITICA SERIA, NON LA K!!
FINALMENTE QUALCOSA DI SERIO!
GRAZIE LUCA

Anonimo ha detto...

This Blog is Wonderful!!
Todo bien Luca

Anonimo ha detto...

Grazie per l'ordine del giorno del consiglio comunale.
Ho sempre stimato il tuo serio impegno di Assessore!
Continua così Luca, grazie

Anonimo ha detto...

Mi dispiace molto che l'ignoranza sia al potere, sia a livello nazionale, sia, a quanto leggo dalle sue parole, anche a livello locale.
Non sono un Amministratore (con la A maiuscola come si definisce), ma forse qualche cosa mi permetterà di dirla, in nome del pluralismo in cui vige il suo blog. Le darò una risposta puntuale.

Caso 1 Non è un dramma senza uscita. È naturale che chi si trova più vicino ai Signori che lo alimentano ha maggiori possibilità di riuscita. A parte questa provocazione: le pare che ricorrere all'esercito sia una soluzione? A me non pare proprio. Somiglia molto alla pace armata che i governi del nord vanno a fare ai paesi in difficoltà: un ossimoro. Quanto al danno di immagine le basterà dare un'occhiata a qualche giornale estero (li trova anche online), e vedere come si parla del nostro presidente del consiglio.
Il pattume fu portato in giro per il mondo, perché da paese compatto e solidale quale siamo, un certo partitino celodurista (grazie al quale son state vinte le elezioni, anzi assecondatelo che senza quello siete fritti) rifiutò di dare una mano accettando un po' di immondizia campana in qualche discarica del nord. È curioso osservare che alla condizione napoletana di oggi contribuirono in larga misura moltissime fabbriche del nord, s'immagini.
Quanto alla diossina nelle mozzarelle, dovrebbe informarsi su cosa mangiano le bufale: i foraggi non sono italiani, gli animali purtroppo non pascolano nei campi come una volta.
Bassolino, Jervolino e Co. probabilmente è giusto che paghino (ma entrerei in un discorso che non so gestire quindi mi fermo qua).

Invece...
Invece un tubo! Lei pensa alle discariche, pensa al termovalorizzatore. L'europa cerca di disfarsi di quegli ecomostri e in Italia si va fieri della loro costruzione (tornerò sul tema Europa dopo)!
Vuole sapere cosa dovrebbe fare un governo moderno, informato e rispettoso della salute ambientale e civile?
1) riduzione dei rifiuti: rendere illegale la vendita di buste di plastica, merci troppo imballate, promuovere la vendita al dettaglio
2 riutilizzo: promuovere il riutilizzo e la riconversione ad altro uso dei materiali.
3 ridirezione dei consumi verso merci a basso impatto ambientale, con alto valore d'uso (non effimere), non usa e getta, durature (acquisto-rottura-riacquisto)
4 riciclaggio
5 raccolta differenziata
6 seguendo questi passi si potrebbe arrivare al traguardo dei rifiuti-zero. A quel punto un termovalorizzatore non serve più a nulla; il termv. disincentiva i comportamenti virtuosi perché si pensa - erroneamente - che l'immondizia sia un combustibile che conviene bruciare. Tutt'altro, l'immondizia può essere una risorsa fino a quando non arriva alle fiamme. La termodinamica dice il resto. Tutte queste belle cose le dicevano quegli scocciatori degli ambientalisti: ma ora non ci sono più. Ora chi le insegna ai nostri governanti?

Caso 2: la TAV
Il discorso è un po' come quello di prima: si cerca di perseguire un obbiettivo remando - per ignoranza o per interessi - nella direzione completamente contraria. La tav dovrebbe facilitare i collegamenti extra-nazionali. Naturalmente una volta qui in Italia si potrà viaggiare alla vecchia maniera, per tener vive le tradizioni, diciamo.
Cosa ce ne facciamo di una cattedrale nel deserto, una linea che ci attraversa velocissima, se noi viviamo tutti i giorni il vero dramma della situazione dei trasporti italiani?
Non sarebbe stato meglio usare quelle risorse, invece che per bucare le montagne, per migliorare la nostra rete di mezzi, le strade, e disincentivare l'utilizzo delle automobili?

Gli ambientalisti non dicono no a tutto: gli ambientalisti dicono Sì al trasporto pubblico e alla mobilità alternativa, Sì alle energie rinnovabili (anche qual'Europa si disfa degli impianti nucleari, una tecnologia senza futuro e vecchia come il cucco, e noi ne andiamo orgogliosi perché se ne riparla!), Sì alla gestione intelligente dei rifiuti, ecc.
Parla di presunta e solo dichiarata tutela dell'ambiente. Forse dovrebbe dare un'occhiata alla villa Certosa di berlusconi (la minuscola è vouta): 525.000 metri cubi di cemento su 450 ettari, 385 ville, due alberghi
da 400 posti letto, 995 appartamenti in residence, 120 in multiproprietà, 30 negozi, 1 centro commerciale, 1 campo da golf e 400 posti barca., 1 teatro greco, 1 passaggio sotterraneo eccetera, in un luogo in cui si dovrebbe costruire a 2km dalla spiaggia per la salvaguardia ambientale. Non è incoerente? Ma è solo un (mi passi il gioco di parole) un poco edificante esempio.

Voi vi dichiarate rispettosi dell'ambiente? Cominciate ad andare in consiglio comunale in bicicletta! Dareste il classico buon esempio!

Mi perdoni la risposta un po'lunga, ma sono argomenti affascinanti e le bordate che ha sparato meritavano una risposta adeguata.

Luca Mestrone ha detto...

Sono stato a lungo indeciso se pubblicare il commento di Limbiateblog perché, secondo le mie logiche, chi entra in casa mia dandomi dell’ignorante, si trova immediatamente alla porta.
Alla fine ho deciso di dare ugualmente visibilità al commento per privilegiare le osservazioni e i giudizi contenuti e, quindi, per non far mancare il confronto e il dibattito che sono le vere finalità di questo blog.
Preciso però che questa è (e rimarrà) una eccezione.
Non sono in grado di definire l’educazione attraverso regole precise di partecipazione al blog ma sono perfettamente in grado di riconoscere quando l’educazione manca.

Venendo ai giudizi espressi nel commento ci sarebbe da discutere a lungo per le interessanti provocazioni contenute.
Mi rendo però conto che la vastità dei tempi trattati, sia nel mio post iniziale che nel commento di Limbiateblog, comporta il rischio che si susseguano una lunga serie di commenti che renderebbero difficile la partecipazione e l’intervento di altri visitatori.
Per questo motivo mi limito alla pubblicazione del commento senza dare ulteriori valutazioni che preferisco rimandare a prossimi post monotematici che facilitino il dibattito anche attraverso risposte più contenute.

Concludo dicendo che dalle parole dell’autore del commento a firma Limbiateblog, emerge una logica fortemente ambientalista che è sicuramente lontanissima dalla mia cultura di rispetto dell’ambiente.
Esistono quindi i presupposti per un bel dibattito.

Voglio però raccomandare ancora una volta a Limbiateblog l’uso dell’educazione.
Non sarà uno degli obblighi contenuto nel Protocollo di Kyoto ma nel mio blog è una condizione ed una pretesa.

Anonimo ha detto...

Immaginavo che il termine avrebbe lasciato dietro di sé confusione e la sensazione che il mio commento fosse privo di buona educazione.
Preciso che ignorante non costituisce affatto offesa, ma si tratta della condizione, tutt'altro che anormale e vergognosa, della persona che nono è a conoscenza di un certo argomento.
Ora, siccome mi sono dichiarato come un profano in materia di politica (anzi un mero osservatore), è liberissimo di appellarmi con lo stesso termine.
Penso di aver portato delle contestazioni intelligenti alle sue riflessioni, mi dispiacerebbe se l'uso del termine rischia di offuscare un bel confronto, al quale tengo.

PS: quale differenza c'è essere ambientalista e avere cultura di rispetto dell’ambiente? È sicuramente una frase che porta confusione in chi non capisce il linguaggio politico, come me.

Luca Mestrone ha detto...

Per chiudere senza inutili ulteriori polemiche l'incidente diplomatico legato all'infelice esordio di Limbiateblog,permettemi di rispondere all'ultimo commento con una citazione a memoria (per cui scusatemi se non citerò la fonte che non ricordo): "meglio l'ingnoranza che il confuso sapere".
L'ambientalismo è il confuso sapere (e generalmente volutamente e strumentalmente confuso).
La cultura dell'ambiente è invece conoscere perchè solo attraverso la conoscenza, l'uomo è libero di cercare il proprio destino con la responsabilità vera e autentica verso tutto quello che concorre alla soddisfazione dei suoi bisogni.
Anche dell'ambiente
Ma avremo modo di tornare presto sull'argomento.