venerdì 4 luglio 2008

DENTRO... IL NIENTE

Oggi non ho avuto la possibilità di aggiornare il blog a causa di una trasferta di lavoro a Roma.

Nel pomeriggio, mentre stavo viaggiando verso l’aeroporto di Fiumicino sono stato raggiunto da una serie di telefonate che mi comunicavano con fastidio e irritazione un post apparso oggi sul blog dell’”uomo delle K”

Vi riassumo velocemente quanto accaduto.

La mattina di martedì 1 luglio, l’”uomo delle K” pubblica le sue previsioni sui possibili successori del Sindaco Romeo quando tra tre anni, finirà il suo secondo mandato consecutivo e, secondo quanto previsto dalla Legge, non potrà ricandidarsi.

L’”uomo delle K” ipotizza come possibili successori me e un altro esponente di Forza Italia ed esprime i suoi giudizi sull’uno e sull’altro.

E la gente risponde secondo la naturale logica e dinamica di un blog.

L’esito è il seguente: 12 commenti il giorno di pubblicazione, 21 commenti ieri e 2 commenti oggi.

Totale 35 commenti.

Quelli a mio favore sono stati 15, quelli che mi hanno criticato sono stati 5, quelli “neutri” 15.

Oggi, vedendo che i commenti ricevuti non andavano nella direzione voluta, l’”uomo delle K” pubblica con malcelato fastidio un nuovo post in cui dice che “Luca Mestrone… ha sbaragliato con 35 commenti ricevuti in un solo pomeriggio, la maggior parte dei quali anonimi ed elogiativi”

Troppo facile smentire, con l’evidenza dei numeri, le bugie dell’”uomo delle K”.

Ma che gusto c’è?

L’”uomo delle K” però non si accontenta e procede stizzito insinuando che, visto l’anonimato di una parte dei commenti ricevuti, io ne sia l’autore.

Anche qui troppo facile smentire l’impossibilità oggettiva di esserne l’autore.

Ma pensi quello che vuole!

La sua è la reazione tipica di chi è abituato a cantarsela e suonarsela da solo.

Anche in questo caso meglio lasciar perdere; per fotuna non è problema suo decidere la candidatura del prossimo Sindaco e, tantomeno, decidere le mie intenzioni.

Quello che invece mi ha realmente irritato e mi ha portato a rispondere attraverso questo post sono due aspetti che non mi riguardano direttamente ma che rientrano nel campo della maleducazione e della mancanza di rispetto.

E come tali, intollerabili.

Il primo aspetto, gravissimo per chi gestisce un blog, è l’arroganza e la mancanza di rispetto verso quelle persone che scelgono l’anonimato per esternare il loro pensiero.

Pensare che i commenti di queste persone, aldilà che siano stati favorevoli, contrari o neutrali nei miei confronti, non siano originati dal libero pensiero dei visitatori del blog, è inaccettabile mancanza di rispetto verso le regole democratiche di partecipazione a questo strumento multimediale che ammette esplicitamente l’anonimato.

A queste persone voglio invece far pervenire il mio apprezzamento per aver avuto il coraggio e il desiderio di condividere il loro pensiero.

Qualunque esso sia stato.

Chi ha avuto parole buone nei miei confronti mi ha dato ancora più forza per andare avanti con entusiasmo e responsabilità.

Chi invece mi ha criticato mi ha trasmesso uno stimolo positivo per fare ancora meglio e per essere sempre più adeguato ai bisogni della gente.

Il secondo motivo di irritazione è dovuto alla scelta di pessimo gusto del titolo del post dell’”uomo delle K” che mi ha sinceramente disgustato: “Mestrone meglio di Don Franco”.

Amministro da sette anni il Comune di Limbiate con un forte impegno personale, dedicando tempo e passione a questa mia attività.

Ma mai e poi mai accetterei il paragone con un Sacerdote che ha dedicato agli altri una vita intera, con una Persona che ha saputo essere vicino non ai problemi urbanistici o ambientali del territorio, ma ai problemi sociali, famigliari e personali della gente riservando sempre a tutti un sorriso, un consiglio, un aiuto.

Davanti a Don Franco e al Suo ricordo, il mio impegno di Assessore diventa davvero una nullità e, quindi, l’utilizzo strumentale del Suo nome per questioni di politica da bar o di discutibile gossip politico lo ritengo realmente inaccertabile e censurabile.

“Scherza coi fanti ma non con i Santi” mi ha sempre ammonito mia mamma racchiudendo in questa raccomandazione il rispetto e l’educazione verso le persone che hanno donato l’interna vita agli altri.

Non una singola battaglia.

Per questo motivo, leggendo il post dell’”uomo delle K” pieno di astio nei miei confronti e di mancanza di rispetto per “i Santi” mi sono chiesto cosa mi avrebbe suggerito Don Franco se fosse stato ancora tra noi.

E penso mi avrebbe detto, attraverso la Sua profonda cristianità, “porgi l’altra guancia”.

Io questa forza non ce l’ho e lo ammetto.

Ma voglio comunque fare uno sforzo limitandomi a non rispondere alle accuse dirette a me.

“Scherza coi fanti ma non con i Santi”

P.S.: perdonatemi se non pubblico queste mie parole anche nel blog dell’”uomo delle K”.

Pur leggendolo regolarmente, non ho mai ritenuto di intervenire e non lo farò neanche questa volta.

Oggi ha scritto anche che il mio blog è la brutta copia del suo.

Anche questo non mi preoccupa.

Mi interessa solo che in questo blog emerga la differenza vera: lo stile.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono considerazioni corrette le sue: occorre salvaguardare l'anonimato dei commenti; certo sarebbe deludente se per qualsiasi motivo se ne facesse un uso - diciamo - infantile.

Però deve ammettere che su limbiatepolitik i commenti sono liberi, senza moderazione, mentre sul suo blog lo strumento è stato inibito.

In ultima analisi: non eviti la risposta, perché la questione del sondaggio di Radio Mach 5 non è lusinghiera nei suoi confronti, e crea un curioso precedente che è stato usato con astuzia a suo svantaggio. Ci dia delle spiegazioni su quell'aneddoto.

Luca Mestrone ha detto...

Innanzitutto un saluto a Limbiateblog che mi ha inviato i suoi commenti.
Ovviamente condivido l'auspicio che l'anonimato sia sempre vista dai visitatori come una possibilità di espressione e non di abuso.
Non sono esperto di blog e lo ammetto.
Attivare la moderazione per me era un modo semplice per evitare che la mancanza di buonsenso portasse qualcuno ad approfittare della libertà totale per pubblicare i classici insulti.
Non certo una forma di censura della libera espressione.
Quando ho letto che sul blog "delle K" la pubblicazione è libera ho pensato che, forse, stavo sbagliando.
Siccome non ho mai lasciato un commento in quel blog sono andato a verificare e ho provato a lasciare un commento sul post "Piscina con brivido".
Mi sono sentito molto più tranquillo leggendo la frase "La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog."
Quindi anche il blog "delle K" non lascia libertà di espressione totale ma verifica quantomeno la civiltà dei commenti.
E su questo, nulla da dire.
Quanto al sondaggio di Radio Mach 5 è vero che ne ho alterato i sondaggi volutamente votando più volte per cambiare il risultato ma, come ricorderete, ho dato immediata notizia alla stampa di questo mio comportamento che non era mirato al risultato del sondaggio ma a cercare di ottenere quel minimo di garanzie per rendere quei sondaggi affidabili.
Un amministratore infatti deve ascoltare quello che la gente vuole, anche attraverso le percentuali di un sondaggio ma deve avere anche la certezza che si tratti della vera volontà dei cittadini e non dell'uso strumentale del sondaggio stesso.
Per questo ho dimostrato che quei sondaggi non erano affidabili e l'ho immediatamente documentato alla stampa.
Il risultato di questa pubblica autodenuncia sull'alterazione del sondaggio è stato importante: Radio Mach 5 ha attivato le procedure di controllo per evitare il doppio e triplo voto e, da allora, chi legge i risultati dei sondaggi, legge l'effettivo pensiero di chi ha voluto dire la sua.
Missione compiuta!

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta.
Ho constatato che anche su limbiatepolitik è stato introdotta la moderazione dei commenti.
Quando si applicano controlli sull'espressione di questo tipo il pensiero va subito alla possibilità di censura. Devo dire che sia sul blog di Campisi sia sul suo (nonostante i commenti poco lusinghieri) non ho mai avuto problemi in questo senso.

Luca Mestrone ha detto...

Posso confermare che il mio conrollo è limitato alla sola educazone dei commenti.
Non censurerei mai una opinione contraria alla mia.
Se così fosse non avrei mai aperto un blog.
Il mio desiderio è di confronto per cui, quando vorrete, la porta è aperta.
E anche il fatto che Campisi abbia la moderazione non mi scandalizza.
Anzi...
Esporsi vuole dire esprosi anche alla maleducazione o alla pochezza delle persone.
L'importante è la libertà di espressione non di maleducazione

Anonimo ha detto...

Thanks for writing this.