mercoledì 9 luglio 2008

VERGOGNA !!!




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La giornata del ritorno dei girotondi, la giornata del "No Cav Day", la giornata dell'opposzione in Piazza, si è trasformata nella giornata della vergogna.

Con il tipico odio di sinistra del "contro tutto e tutti", la giornata della maleducazione e del pessimo gusto non ha risparmiato nessuno: il Presidente del Consiglio Berlusconi, il Presidente della Repubblica Napolitano, Papa Ratzinger e il Ministro Carfagna.

Ecco una selezione delle frasi (alcune erano talmente disgustose che ho preferito non pubblicarle neanche) del "torpiloquio day" che rispecchiano uno stile di contrapposzione volgare, senza rispetto, senza stile, senza cultura, senza educazione che ieri era riunito a Roma ma tutti i giorni trova fedelissimi e seguaci in ogni Comune d'Italia:

Beppe Grillo: gli insulti al Presidente della Repubblica
“Io Morfeo non l'ho mai offeso, lui (Napolitano ndr) sonnecchia…Chi è quest'uomo qua (Napolitano ndr)? Quando c'era la gente in piazza a Chiaiano, lui (Napolitano ndr) dov'era? A Capri, a sentire musica con due inquisiti, Bassolino e la moglie di Mastella”

Sabina Guzzanti : gli insulti al Papa
“Tra 20 anni Ratzinger sarà morto e sarà all'inferno, tormentato da diavoloni frocioni attivissimi”

Sabina Guzzanti: gli insulti al Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna
“Io non sono moralista, non mi interessa la vita sessuale di Berlusconi, ma non può diventare ministro delle Pari opportunità una persona che ha fatto prestazioni sessuali al Presidente del Consiglio”

Andrea Camilleri: gli insulti al Vaticano
“La sua morale (riferito a Berlusconi ndr) ha più buchi di un colabrodo, ma viene ricevuto in Vaticano con tutti gli onori: pecunia non olet”

Marco Travaglio: l'attacco al Presidente della Repubblica Napolitano
“Fino ad ora il Quirinale ha firmato tutto, compresa l'aggravante razziale. Speriamo che la smetta”

VERGOGNA!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma no perchè Vergognarsi. D'altro canto in questo nuovo mondo tutto è permesso. Un "Veltroni" che dichiara in tv, che alla fine del propio mandato di sindaco di "Roma", si sarebbe esaurita la propia esperienza politica è quasi simile ad un "Berlusconi" che dà del coglione sempre in tv a chi votò per la sinistra. Come dire che in questo mondo sia più semplice caricare dei "Pacifici" o quasi manifestanti, piuttosto che perseguire chi in Stazione centrale a Milano Scippa, ruba, spaccia e quant'altro. Secondo mè bisogna "Vergognarsi" di vivere in questo tipo di Società, dove la parola Democrazia è ormai solo una parte del dizionario della lingua italiana.
Cordialmente Luca

Anonimo ha detto...

Potrei citarle tutti i casi che vuole, a chili, sulle calunnie, sulle offese di politici e personaggi carismatici più vicini al suo credo politico. È tempo sprecato: una veloce ricerca sul web e potrebbe scoprire che l'indignazione è un lusso difficile da spendere.

Luca Mestrone ha detto...

Non ho dubbi su precedenti di maleducazione "bipatisan" sia durante trasmissioni televisione che durante i lavori parlamentari.
Le cadute di stile sono sempre in agguato per chiunque e non hanno tessere di partito.

Quello che mi ha sorpreso martedì è stata l'organizzazione di una sorta di festival della maleducazione e della mancanza di rispetto.
Chi è salito sul palco ha seguito il filone (a mio avviso predeterminato) dell'offesa metodica, dell'ingiuria ribadita, del torpiloquio costante.

Vegognarsi per quanto successo a Roma, per me è semplicemente dire "non mi riconosco", non sono così.
Vergognarsi è avere il coraggio di dire che se la parola Democrazia è ormai solo una parte del dizionario italiano è anche perchè i nostri politici di sinistra martedì hanno riempito il dizionario con pagine e pagine di insulti serviti come un aperitivo amarissimo prima della cena degli italiani.
Vergognarsi è dire che non è vero che "in questo nuovo mondo tutto è permesso" come ha scritto Luca nel suo commento.
Vergognarsi è reagire contro l'attacco generalizzato alle istituzioni civili e religiosi che sono la base di questa società.

La reazione volgare è sempre condannabile ma è comunque umana.

La volgarità organizzata è vergognosa.

E dimostra pochezza.
Troppa...